con Sara Marini, professore ordinario, Università Iuav di Venezia
Il ritorno della selva segna la riemersione di un nuovo senso dell’“arcaico”, di una ennesima commistione tra l’architettura e la terra, un connubio consapevole del conflitto tra ragione e perturbante, tra avventura e comfort, tra memorie di città e modalità di vita proprie del bosco. Il termine “selva” connota precise e concrete realtà e molteplici immaginari ma indica anche la possibile traiettoria del tempo futuro quanto il rivolgimento verso un passato lontanissimo: è una freccia la cui direzione stabilisce i connotati di un nuovo possibile contrat naturel.
Sara Marini ha presentato l'ultima parte del progetto PRIN Sylva, che è Isolario.