Radio Robida

0:00
<< People

Natalia Agati

Natalia Agati è architetta, artista e ricercatrice. Si laurea in Progettazione Architettonica all’Università di Roma Tre con una tesi sullo spazio detentivo. A Roma Tre collabora con il corso di Arti Civiche, il corso di Progettazione Architettonica del prof. Francesco Careri.
Dopo aver collaborato con Stalker e LAC, Laboratorio Arti Civiche, nel 2014 ha co-fondato il collettivo ATIsuffix, che intende l’arte performativa come metodo di ricerca nella città. Il suo percorso multidisciplinare - dall’architettura agli studi urbani e la ricerca artistica - ha alimentato l’interesse per i meccanismi di controllo dello spazio e per le pratiche di resistenza nei margini, scontrandosi spesso con questioni relative alla gestione del perturbante. Nella sua ricerca artistica affronta da vari anni i meccanismi di controllo dello spazio e della perdita di controllo, del visibile e dell’invisibile, analizzando le epistemologie della cecità messe in atto dal governo neoliberale dei territori e l’indagine di essi avvalendosi dell’arte e della performance come metodo di ricerca da affiancare al metodo scientifico.

Tra le numerose identità lavorative ed esistenziali, il fil rouge della propria ricerca è rintracciabile nel collettivo artistico ATIsuffix, con il quale idea e produce progetti installativi e performativi che sono spesso stati concepiti come occasione di dibattito e di riflessione sui linguaggi artistici ma anche sui contesti urbani e su alcune delle questioni più urgenti dell’attualità sociale. Ha preso parte a numerosi progetti e nel 2018-2019 coordina il master in Arti Performative e Spazi Comunitari per l'Università di Roma Tre e PalaExpo.

Dal 2019 è dottoranda di Studi Urbani presso il DICEA all’Università la Sapienza di Roma. All'interno del dottorato sta portando avanti una ricerca dal titolo La città incantata. Reincanto critico del mondo attraverso l'esperienza estetico-politica.

Links
website
thesis website