"Foresti" significa "stranieri" in dialetto trentino e non solo. I quattro foresti di questa serie radio sono Luigi Meneghello, Riccardo Dalisi, Cristina Campo e Demelza Kooij. Autori e autrici di libri, film o approcci educativi sperimentali, probabilmente non si conoscono tra loro, non sono ancora abbastanza conosciuti o sono stati in parte dimenticati. A loro volta, questi foresti-negletti hanno avuto a che fare con cose, esseri e spazi marginali: una lingua minore, un quartiere della periferia di Napoli, gli eremiti, gli animali selvatici. Quattro foresti e i quattro luoghi in cui è ambientata la loro opera o situata la loro pratica.
Il progetto The Other Radio fa parte del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia.
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“Foresti” means “foreigners” in the Trentino dialect and beyond. The four foreigners in this radio series are Luigi Meneghello, Riccardo Dalisi, Cristina Campo, and Demelza Kooij. Authors and creators of books, films, or experimental educational approaches - they probably do not know each other - are not yet well enough known, or have been partly forgotten. In turn, these neglected foreigners dealt with marginal things, beings, and spaces: a minor language, a neighborhood on the outskirts of Naples, hermits, wild animals. Four foreigners and the four places where their work is set or their practice is rooted.”
The Other Radio/Radio Drugega program is financed by Javni zavod GO! 2025 - Evropska prestolnica kulture, Nova Gorica.
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Ep. 1 Malo
Il primo foresto è Luigi Meneghello. Malo è il paese vicentino dove è nato e cresciuto, sede del suo romanzo Libera nos a Malo (1963), che è vita di paese, confine tra lingua alta e lingua popolare, cultura di città vs cultura di campagna, origine e mutamenti della lingua, trattato sociologico, poema dialettale, giochi,
bandiere, sioramandole, oselèti, sciopi, ave, orti, lipare.