20/07/2025 – Frenesia estiva e diarietti
Vida Rucli
In questo momento momento, sento (qui Vida, ciao!) che rallentare, sedermi al computer a riflettere sul mese appena trascorso e condividere qualche appunto significativo è estremamente difficile. Questo è un periodo di preparativi, pianificazione, decisioni e azioni concrete. Ma anche di visite improvvisate e piccoli eventi. Solamente stamattina, mentre cercavo di scrivere questa lettera, abbiamo: innaffiato l’orto, ricevuto la visita di Flo + amici, spostato le arnie nel nostro orto, fatto visita a Ornella, bevuto un caffè a Caffè Dora con Dora e Matia, visitato Italo che faceva pulizie, controllato i lavori di casa di Blaso e Mirko, salutato Antò che è tornato a Topolò dopo tanto tempo, discusso la lista della spesa con Rosario, parlato con Elena e Aljaž della nostra imminente scuola estiva.
Dall’ultima lettera che avete ricevuto, scritta da Dora, sono successe così tante cose che questo mese sembra un anno intero. Cerco di dar loro spazio qui, nel tentativo di comunicare la frenesia di questi giorni!
16 giugno – Il compleanno di Izba è stato, come ogni anno, speciale e toccante: il mercatino dell’usato che abbiamo organizzato (grazie Ele per aver pensato a tutto!) ha funzionato alla grande, così come il workshop di Fermentazione selvatica con Alessia Beltrame che si è svolto nel pomeriggio (grazie Dora per aver organizzato tutto e Antonio per il bellissimo video!). La serata è stata accompagnata dalla fisarmonica di Matteo e si è conclusa con una gustosissima lasagna vegetariana e insalata preparate e servite da Dora, Alessia, Vida ed Elena (alla cassa, ovviamente!). Abbiamo anche ballato alla fine? È probabile, accompagnatə da gin tonic e pompritz (come si chiamava lo spritz al pompelmo? Forse possiamo anche semplicemente chiamarlo accadimento – trovare info in merito su libro Who is Cooking?, pagina 84) preparati da Matia e Dora. Grazie ancora a tuttə lə partecipanti al mercatino, allə passanti, a chi si è unitə a noi da vicino e da lontano!
Settimana dal 18 al 20 giugno – Giusto il tempo di pulire Izba e rimettere nell’armadio tutti i vestiti invenduti del mercatino e Dora, Elena e Sofia si sono imbarcate nell’avventura di Potoki, l’esplorazione settimanale di Topolò e di altri paesi fatta con 20 bambinə e lə abitanti dei diversi luoghi. Quest’anno Potoki è stato dedicato, così come molte altre cose che facciamo, alla frutta e agli alberi da frutto. Lə bambinə hanno conosciuto le pesche di Rodda, le castagne di Duge, le mele di Seuza e il frutteto di Gregor a Kojsko (il frutteto ha ora una pagina IG, curata da me. Vi invito a seguirla perché conterrà bellissime foto di Gregor e materiale d’archivio speciale). A Topolò hanno esplorato la struttura in legno Log con una piccola introduzione di Antônio, hanno cucinato i bleki con la nonna Maria, disegnato con Elena e giocato davanti a Izba.
22 giugno – Pot čez namišljeno črto, l’annuale camminata attraverso la linea immaginaria, organizzata dall’associazione Rečan e da molte altre associazioni, durante la quale lə abitanti di Topolò e quellə di Livek, il paese sloveno dall’altra parte del confine e della montagna, si incontrano sulla Brieza e più tardi sulla cima di Svet Martin e trascorrono la giornata insieme, condividendo i ricordi di un tempo in cui il confine era rigidamente controllato, e divideva fortemente le due comunità!
23 giugno – Un evento dopo l’altro: Svet Ivan, festa di San Giovanni. Nel pomeriggio io, Elena, Katja, Stefania, Franco, Pio, Margherita e tantə altrə abbiamo raccolto fiori e poi, insieme a tante persone che si sono unite a noi, ci siamo trovati a Clodig per realizzare le tradizionali croci di fiori di Svet Ivan e i fili di margherite.
3 luglio – Abbiamo ospitato un gruppo di cinque giovani provenienti da Australia, Canada e Argentina, nipoti di persone emigrate dalle nostre valli nei secoli scorsi e venutə in vacanza in Benečija per conoscere i luoghi da cui provengono, accompagnatə dall’associazione Slovenci po svetu e guidati da Elena T. – grazie! Insieme abbiamo cucinato, raccontato le nostre storie, camminato fino al fiume e scambiato storie di migrazioni, appartenenza e lingua.
4 luglio – Ola è arrivata a Topolò per trascorrere qui le sue solite tre o quattro settimane, come ogni anno da quando abbiamo ricevuto il suo famigerato auto-invito per una residenza. “Based in Berlin (DE). Currently based in Juljova (IT)”, dice il suo sito, dato che la Juljova hiša è la casa dove solitamente dormono i nostri residenti! Come ogni anno, ha cucito un paio di bandiere nuove, ha fatto un po’ di pulizie a Izba e questa volta (molto speciale!) ha anche cucinato! Grazie Ola per questo grande gesto: la gang apprezza molto.
Assieme a lei, Franca, arrivata negli stessi giorni e rimasta con noi per un po’, e Tiziana abbiamo condiviso sessioni di scrittura di diari e riflessioni su quest’estate.
6 luglio – Senjam, festa del paese. Quest’anno siamo arrivate alla festa annuale del paese completamente esauste. E nonostante ciò, abbiamo pulito il chiosco, preparato, venduto e servito il cibo e ripulito tutto di nuovo, sotto la direzione e con l’aiuto di moltə, ovviamente (Sandro, Carla, Barbara, Tiziana, Thomas, Ola, Blaso...).
7 luglio – Prima riunione di paese per discutere e ascoltare idee e proposte sulla ristrutturazione del chiosco! Bella atmosfera!
12 luglio – Visita informale dell’ambasciatore italiano in Slovenia a Topolò!
17 luglio – Arrivata Rosario che starà a Topolò per alcune settimane! Inoltre, seconda riunione di paese con il sindaco, questa volta per discutere di asfalto, rifiuti e ristrutturazione del chiosco.
18 e 19 luglio – Sto scrivendo questa lettera!
Stamattina, camminando di casa in casa, partendo da Blaso (via Topolò 71), passando per Elena (n. 66), andando da Dora (n. 90) e tornando alla nostra (via Topolò 61), e includendo anche Laura che al momento non è a Topolò, ho chiesto a chi ho incontrato di condividere un verbo che avrebbero scelto per descrivere come stanno vivendo questo periodo, a cosa stanno pensando, qual è il loro stato d’animo o semplicemente un verbo che rappresenta questi giorni. O forse un desiderio. Le risposte sono state:
Blaso: creare, pulire, spostare polvere
Dora: tuffarsi (in acqua, forse anche metaforicamente?)
Aljaž: aspettare
Vida: istituire - desiderare - moderare
Rosario: rallentare - adattarsi
Matia: suonare
Elena: ascoltare - rispettare
Antonio: germinare
Lau: disobbedire
Questo esercizio di scrittura e di scelta di un verbo guida per un periodo specifico deriva da una delle nostre sessioni di diarietto (ne ho parlato prima, parlando della visita di Ola e Franca). Le sessioni di diarietto sono piccoli momenti che ci ritagliamo per noi stesse un paio di volte all’anno, di solito all’inizio e alla fine dell’anno, all’inizio della primavera e a volte anche durante l’estate. Sono momenti di intimità e di amicizia, in cui pettegolezzi e chiacchiere diventano un po’ più profondi, grazie al fatto che ci prendiamo il tempo per annotare le nostre riflessioni sui nostri quaderni, prima di condividerle. È una pratica ricorrente che abbiamo iniziato con Elena e Dora (e che ha avuto anche momenti esilaranti, ad esempio quel tempo in cui Dora bruciava le pagine del suo diarietto nel fuoco dopo la sessione – un gesto che aveva un significato apotropaico ma esprimeva anche il suo odio per questi momenti di diario!!). Ora, per fortuna, è diverso: conserva le sue riflessioni in un quaderno verde chiaro ben rilegato. Quindi, dicevo che questa è una cosa che abbiamo iniziato con Ele e Dora, ma alla quale a volte si uniscono anche Tanja e Franca (entrambe grandi fan!), Suzanne, Ola e Tiziana.
Funziona così: ci ritroviamo tutte, di solito a Caffè Dora, con i nostri quaderni e penne, un sacchetto di patatine e qualche birra. Ci sediamo intorno al tavolo e ognuna pone una domanda, a sé stessa e alle altre, stabiliamo insieme un tempo per rispondere alla domanda (di solito dai 5 ai 10 minuti) e dopo che suona la sveglia, condividiamo parti di ciò che abbiamo scritto. Le domande sono diverse, a volte si riferiscono a desideri, altre volte a progetti specifici o sono domande generiche del tipo “come stai?”. “Con chi ti piacerebbe collaborare di più?” “Quali gesti quotidiani ti piacerebbe coltivare di più?” “Cosa vedi che sta pian piano svanendo, sia in senso positivo che negativo?” “10 belle cose che hai visto in questi ultimi mesi” “Qual è la domanda che ti muove in questo momento?” Una versione pubblica di questo esercizio è quella che facciamo alla fine di ogni anno e condividiamo sul diario del nostro sito web (qui puoi leggere il post 2024→2025, qui quello 2023→2024).
Quindi l’esercizio di trovare un verbo – per i tempi appena trascorsi, per i tempi a venire – è nato da questo contesto e, più specificamente, è stato introdotto durante la sessione di diarietto di febbraio da Suzanne. E se ricordo bene, ce l’ha proposto dopo averlo imparato da Lenn, una delle persone più capaci di porre domande che conosca (<3). La domanda all’epoca era “Come entri in primavera?” e il compito consisteva nel scegliere un verbo. All’epoca ricordo di aver scelto partecipare, ma anche accompagnare, stare accanto, sostenere, accogliere. All’epoca, la scelta del verbo era più precisa di oggi. Ora mi sento in conflitto tra verbi pesanti come istituire (e questo aprirebbe un’altra grande storia) o desiderare, e altri come moderare (un verbo strano da scegliere, no? È uscito proprio durante la nostra sessione del 6 luglio...).
Quindi la domanda per voi è: come state entrando in questa piena estate? Qual è il vostro verbo guida? Siamo davvero curiose di sapere qual è il vostro stato d’animo in questo momento!
Per concludere questa lunghissima lettera, vorrei presentare alcune delle prossime cosine in programma!
IMPORTANTE → Domenica 10 agosto → Ultimo giorno della nostra scuola estiva! Quel giorno vi invitiamo a unirvi a noi a Topolò, dal pomeriggio in poi, per un programma fatto di concerti, conversazioni, workshop e – qui possiamo essere un po’ più precisi! – la proiezione del film Fiume di morte! del nostro (o meglio, del mio) caro amico Igor Bezinović. Il programma della giornata sarà presto disponibile, sui nostri canali social ma anche tramite una lettera specifica!
21 luglio - 2 agosto → seconda parte della residenza Radio drugega/The Other Radio di Urška Savič!
Sabato 26 luglio → Radio Robida S04E07
Venite ad ascoltare il nostro consueto programma giornaliero di Radio Robida! Un programma speciale sarà quello in cui presenteremo lə partecipanti della nostra scuola estiva, attraverso brevi note vocali, letture di testi e musica! Venite ad ascoltare con chi condivideremo la prima settimana di agosto!
4-11 agosto → Quarta scuola estiva dell’Accademia dei Margini - Radio Gardening
Siamo davvero entusiastə di come si svolgerà questa scuola estiva. Stanno arrivando delle cose davvero interessanti che potranno essere seguite e apprezzate anche da chi è lontano da noi! Presto racconteremo di più.
Dopo la scuola estiva (date da confermare) → Residenza Radio drugega/The Other Radio di Petra Filagrana e Moritz Gansen!
Con affetto
abbracci
Robide
